
In caso di omissione contributiva, ossia nelle ipotesi in cui, pur avendo provveduto a tutte le denunce obbligatorie, si ometta il pagamento, i contributi da versare all'Inps si prescrivono in 5 anni, a partire dalla data di scadenza del versamento.
Nel caso, invece, di evasione contributiva, ossia l'omessa o infedele denuncia all'Inps di rapporti di lavoro o di retribuzioni erogate, il predetto termine prescrizionale rimane sospeso, in quanto, mentre nel primo caso rileva il mancato versamento di contributi relativi a rapporti dichiarati, nel secondo caso, rileva, per contro, la volontà di realizzare l'occultamento di tali rapporti, allo specifico fine di non versare i contributi o i premi dovuti.
(Cass. Civile, Sent. Sez. L., N. 23485 Anno 2015)