In caso di furto o smarrimento della carta di credito o del bancomat, la banca deve rimborsare quanto illegittimamente sottratto dal conto corrente del titolare, se questi ha custodito diligentemente sia le carte stesse sia il relativo pin.
La prova dell'eventuale negligenza è a carico dell'istituto di credito, che non può presumere la colpa del correntista neanche in ragione del breve tempo passato tra il furto e l’utilizzo dello strumento di pagamento.
(ABF decisione del 29.04.2015)